L’evento “Finanziarizzazione, privatizzazioni e riarmo: come cambia la nostra vita”, evento organizzato da Sinistra Civica Ecologista e tenutosi martedì 30 settembre al Circolo ARCI La Spola d’Oro a Vaiano, ha visto un dibattito vivo passando per temi importanti, variegati e interconnessi tra cui le lotte intestine alla finanza mondiale, il modello alternativo rappresentato dalla finanza etica, la politica industriale italiana.
Il professor Alessandro Volpi, dell’Università di Pisa, ha esposto il conflitto intestino al capitalismo finanziario americano, tra una parte della finanza, quella più tradizionale, vicina ai democratici, e una finanza nuova la quale include personaggi come Elon Musk e Peter Thiel, vicina a Donald Trump. Il professor Vopi ha proseguito esponendo come la crisi del capitalismo finanziario accellerata sia dal debito pubblico americano che dall’instabilità del nuovo presidente, abbia portato una fetta ampia della finanza tradizionale a puntare sul riarmo, nello specifico il riarmo europeo contro la Russia, nella speranza di rilanciare i profitti e rimandare la crisi.
In seguito Simone Siliani, direttore di banca Etica, ha descritto il modello alternativo alla finanza globale, da Siliani definita “finanza dell’indifferenza” in quanto non responsabile e incurante o ostile verso sia le conseguenze sull’economia reale delle proprie azioni, che la finanza etica rappresenta, un modello che ha ormai ampiamente dimostrato la sua capacità di essere sostenibile e serio, sebbene per rapporti di forza chiaramente non paragonabile in dimensioni alla finanza dell’indifferenza.
Francesca Vivarelli, sindaca di Vaiano, ha aperto una finestra su quanto si è fatto intorno a questi temi a livello locale, mentre il già parlamentare Claudio Martini ha enfatizzato la distanza quasi siderale tra l’enormità delle sfide poste dalle dinamiche esposte da Volpi e la capacità della politica locale e della cittadinanza di combattere questi fenomeni, in un “che fare” di leniniana memoria. Martini ha inoltre ricordato la memoria di Stefano Arrighini, ex sindaco di Vaiano.
Il già parlamentare Andrea Lulli ha descritto, rispondendo a una relativa domanda postagli dalla giornalista Serena Quercioli la quale moderava la discussione, quale politica industriale si dovrebbe perseguire oggi, evidenziando come a suo avviso la parola chiave debba essere la pace e il rilancio di rapporti economici con la Cina.
Fabrizio Micheloni di Sinistra Civica Ecologista poi è intervenuto parlando della multiutility e dell’esigenza per i servizi di restare pubblici.
Infine in seguito a un intervento di Eleonora Cossu, membro di Sinistra Civica Ecologista e candidata nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, l’evento si è concluso.



di Leonardo Panerati