VAIANO (PO), 19 agosto 2025 – “La scomparsa di Stefano Arrighini è un lutto importante per tutta la nostra comunità”, afferma Alessandro Michelozzi, segretario del Pd di Vaiano. “Ci uniamo al cordoglio dei familiari e salutiamo Stefano, amministratore e interprete della politica più innovativa sul territorio, prima e dopo la nascita del PD.”
Si affianca al dolore per la perdita di Stefano anche Davide Puccianti, attuale vice sindaco del Comune di Vaiano: “Uomo colto, estremamente preparato nella conoscenza della Pubblica Amministrazione. Mai banale, mai vittima dell’improvvisazione, sapeva coniugare il rigore dello studio e dell’analisi con il dialogo, l’ascolto e il confronto, anche con chi avesse punti di partenza diversi dai suoi, sempre al fine di individuare soluzioni condivise per la risoluzione dei problemi. Chi ha avuto il privilegio di lavorare con Stefano può serbarne il ricordo di un uomo di valore, di una persona perbene, di un amministratore saggio e attento, in grado di fare appassionare alla politica con la P maiuscola e di rendere la comunità coesa e solidale.”
Luciano Bugetti, vice sindaco di Arrighini dal ’95 al 2004, lo ricorda con affetto e ammirazione: “Io che sono stato, oltre che suo amico, il suo più stretto collaboratore, ho potuto apprezzare la sua estrema praticità e la capacità di mettere le gambe ai progetti e agli obiettivi che ci eravamo dati. È così che siamo riusciti a realizzare una quantità di progetti difficile da replicare. Ne cito solo alcuni, perché so che a lui farebbe piacere: dal rifacimento delle briglie sul Bisenzio alla sistemazione dei ponti di Gabolana e via Mazzini, dalla caserma dei carabinieri all’acquisto e ristrutturazione del Mulinaccio, dalla realizzazione del parco del Cangione alla prima parte della ciclabile, dalla collaborazione con la Curia pratese per la ristrutturazione della chiesa di Vaiano e di piazza Firenzuola alla piazza e al parcheggio delle Fornaci di Sofignano. Per me è stato un onore essere il suo vice e potermi fregiare della sua amicizia. Mi mancherà, e mancherà a tutti noi”, conclude Bugetti.